PROGRAMMA DI VIAGGIO:
1° GIORNO
ITALIA – SANTANDER – ARENAS DE CABRALES
Partenza dall’Italia con volo di linea per Santander (non incluso).
Trasferimento con pulmino privato verso ovest, fino alla cittadina di Arenas de Cabrales (ca 95 km da Santander), sul versante settentrionale di Picos.
Arrivo in hotel e sistemazione nelle camere assegnate. Cena libera e pernottamento.
N.B.: per regolamento internazionale le camere sono disponibili a partire dal primo pomeriggio. È facoltà dell’hotel assegnarle prima nel caso in cui fossero già disponibili e preparate.
2° GIORNO
ARENAS DE CABRALES – DA SOTRES AL LAGO DE LAS MONETAS (1705M)
Dopo un breve tragitto in auto fino a Sotres (18 km da Arenas), imboccheremo a piedi la mulattiera che, a mezza costa, si inoltra nell’ampia valle del Rio Duje, per poi deviare lungo una valle laterale che salendo i fianchi del massiccio raggiunge il minuscolo laghetto di Las Monetas, poco più che una pozza ma dalle acque limpidissime che ospitano anche una colonia di tritoni.
Se tempo, voglia e gambe ce lo consentiranno, i più volenterosi potranno proseguire fino alla vicina cima del Paredon de Albo (2129m) per una splendida panoramica sulle principali cime del massiccio centrale e orientale.
Sotres/Monetas (a/r): Disl.: 780 m – Lungh.: 13 km – Durata: 5.30 ore Difficoltà: 3
Monetas/Paredon (a/r): Disl.: 425 m – Lungh.: 3 km – Durata: 2:00 ore Difficoltà 4
3° GIORNO
ARENAS DE CABRALES – DAL LAGO ERCINA A VEGA D’ARIU E IL PICO HULTAYU (1940M)
Dopo un breve trasferimento in pulmino privato a Covadonga e ai sovrastanti laghetti di Enol e Ercina (45 km da Arenas), il nostro primo approccio ai Picos si svolgerà lungo il sentiero che sale dolcemente fino al Rifugio de la Vega d’Ariu (1634mt).
Dopo una doverosa sosta al Rifugio, i più allenati potranno scegliere se proseguire fino al Pico Hultayo, raggiungibile con poco più di un’ora di cammino, mentre gli altri potranno dedicarsi a qualche ora di relax.
Ercina / Vega d’Ariu (a/r): Disl.: 500 m – Lungh.: 13 km – Durata: 4.00 ore Difficoltà: 3
Vega d’Ariu / Hultayu (a/r): Disl.: 300 m – Lungh.: 4 km – Durata: 2.00 ore Difficoltà: 4
4° GIORNO
ARENAS DE CABRALES- DA FUENTE DÉ A HORCADOS ROJOS (2502M)
ARENAS DE CABRALES – Da Fuente Dé a Horcados Rojos (2502 m)
Trasferimento in pulmino privato a Fuente Dè (ca 75km da Arenas), da dove saliremo rapidamente, grazie all’unica teleferica dei Picos, fino alla stazione superiore a quota 1834, dove inizieremo il nostro percorso a piedi che salendo lentamente ci porterà al fino al bivacco di Cabana Veronica (2325m).
Da qui i più allenati potranno proseguire verso il valico e la sovrastante cima di Horcados Rojos (2502m), con spettacolari vedute sulle valli interne di Picos e sull’Oceano Atlantico Ritorno per la stessa strada e rientro in pulmino a Arenas de Cabrales.
Staz. Sup / C. Veronica (a/r): Disl: 550 m – Lungh.: 10 km – Durata: 4.00 ore Difficoltà 3
C. Veronica / H. Rojos (a/r): Disl. 250 m – Lungh.: 2 km – Durata:1.30 ore Difficoltà 4
5° GIORNO
ARENAS DE CABRALES – LE GOLE DEL CARES
Brevissimo trasferimento in pulmino privato fino a Puente Poncebos (6 km da Arenas) per iniziare il lungo, tortuoso e stretto sentiero che con un moderato dislivello risale le spettacolari gole del fiume Cares fino alla cittadina di Cain: un ambiente impressionante, assolutamente da vedere nonostante la sua fama attiri molti, forse troppi visitatori.
L’intero itinerario fino a Cain e ritorno è piuttosto lungo, ma è sempre possibile percorrerlo in parte per poi tornare sui propri passi.Intero percorso a/r: Disl.: 300 m – Lunghezza: 22 km – Durata: 7:30 ore – Difficoltà: 3
6° GIORNO
ARENAS DE CABRALES / SOTRES / RIFUGIO VEGA URRIELLU (1953M)
Lasciato il bagaglio principale in hotel ad Arenas, e portando nello zaino solo il necessario per una notte, ci trasferiremo in taxi o pulmino privato fino alla cittadina di Sotres.
Da lì lungo l’evidente sentiero saliremo fino al Rifugio Vega Urriellu, sitato alla base dell’impressionante torrione roccioso di Picu Urriellu chiamato anche dai locali “Naranjo (arancio) de Bulnes” per il colore rosato che lo caratterizza. Giunti al rifugio, qualche ora di relax per il meritato riposo oppure per gironzolare nei dintorni del Rifugio in attesa del tramonto. Cena e pernottamento in rifugio.
Dislivello: +850 m – Lunghezza: 6 km – Durata: 2.30 ore Difficoltà 3
7° GIORNO
RIFUGIO VEGA URRIELLU / RIFUGIO LUJE / BULNES / ARENAS DE CABRALES
Proseguimento del nostro “anello” con una tappa che è che sicuramente la più impegnativa del viaggio, per austerità del percorso e durata, ma anche quella più appagante per chi ama l’escursionismo montano. Dopo una ripida ma breve salita e una serie di “traversi” in un paesaggio a tratti lunare, il sentiero raggiunge il Rifugio Luje.
Da lì, una lunga discesa con alcuni passaggi impegnativi ci riporterà verso Bulnes e il nostro hotel ad Arenas. Tappa interessante per gli spettacolari panorami e per l’ambiente circostante, decisamente di “alta quota” visto che la prima parte del percorso è interamente sopra i 2000 m di quota.
Dislivello: salita 350/ discesa 1700 m – Lunghezza: 11 km – Durata: 7 ore – Difficoltà: 4
8° GIORNO
ARENAS DE CABRALES/SANTANDER / ITALIA
Rilascio delle camere, trasferimento in aeroporto e volo di ritorno per l’Italia. In base agli orari dei voli, lungo la via del ritorno sarà possibile fare una sosta per visitare la cittadina medievale di Santillana del Mar oppure della Grotta di Altamira, famosa per le pitture rupestri del Paleolitico superiore raffiguranti mammiferi selvatici e mani umane, e inserita nei siti UNESCO.
N.B.: per regolamento internazionale le camere vanno rilasciate la mattina. È facoltà dell’hotel consentirne l’uso fino al pomeriggio previa disponibilità e con possibile supplemento “day use”.